Nuova Riveduta:

2Timoteo 2:25

Deve istruire con mansuetudine gli oppositori, nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità,

C.E.I.:

2Timoteo 2:25

dolce nel riprendere gli oppositori, nella speranza che Dio voglia loro concedere di convertirsi, perché riconoscano la verità

Nuova Diodati:

2Timoteo 2:25

ammaestrando con mansuetudine gli oppositori, nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi perché giungano a riconoscere la verità,

Riveduta 2020:

2Timoteo 2:25

correggendo con dolcezza quelli che contraddicono, se mai avvenga che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità,

La Parola è Vita:

2Timoteo 2:25

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

2Timoteo 2:25

correggendo con dolcezza quelli che contradicono, se mai avvenga che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità;

Ricciotti:

2Timoteo 2:25

tale che con mitezza ammaestri quelli che gli si schieran contro, se mai conceda loro Iddio il pentimento per riconoscere la verità,

Tintori:

2Timoteo 2:25

riprendendo con modestia quelli che resistono alla verità, nella speranza che Dio li chiami a penitenza e a conoscere la verità,

Martini:

2Timoteo 2:25

Che con modestia riprenda quelli, che resistono alla verità: se mai Dio desse loro la penitenza per conoscere la verità,

Diodati:

2Timoteo 2:25

che ammaestri con mansuetudine quelli che son disposti in contrario, per provar se talora Iddio desse loro di ravvedersi, per conoscer la verità;

Commentario abbreviato:

2Timoteo 2:25

22 Versetti 22-26

Più seguiamo ciò che è buono, più velocemente e più lontano fuggiamo da ciò che è malvagio. Il mantenimento della comunione dei santi ci allontanerà dalla comunione con le opere infruttuose delle tenebre. Vedete quante volte l'apostolo mette in guardia contro le dispute in religione; il che dimostra sicuramente che la religione consiste più nel credere e nel praticare ciò che Dio richiede, che in sottili dispute. Non sono adatti all'insegnamento coloro che sono inclini a litigare e sono feroci e attaccabrighe. L'insegnamento, non la persecuzione, è il metodo della Scrittura per trattare con chi è nell'errore. Lo stesso Dio che dà la scoperta della verità, con la sua grazia ci porta a riconoscerla, altrimenti il nostro cuore continuerebbe a ribellarsi ad essa. Non c'è alcun "magari" riguardo al fatto che Dio perdona coloro che si pentono; ma non possiamo dire che darà il pentimento a coloro che si oppongono alla sua volontà. I peccatori sono presi in un tranello, e nel tranello peggiore, perché è del diavolo; sono schiavi di lui. Se qualcuno desidera la liberazione, si ricordi che non potrà mai fuggire se non attraverso il pentimento, che è un dono di Dio e che dobbiamo chiedere a Lui con una preghiera sincera e perseverante.

Riferimenti incrociati:

2Timoteo 2:25

Mat 11:29; Ga 6:1; 1Ti 6:11; 1P 3:15
Ger 13:15-17; 26:12-15; Giov 5:34; At 22:1-23:11
Ger 31:18,19,33; Ez 11:19; 36:26,31; Zac 12:10; At 5:21; 11:18; Giac 1:17; 1G 5:16
At 8:22; 1Ti 2:4
2Ti 3:7; Mat 21:32; Mar 1:3,4,15; At 2:38; 20:21; Tit 1:1

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata